Non tutti i tipi di fame sono uguali; tante sono le varianti e quante le cause che la scatenano!

C’è la fame emotiva, quella che colma i “vuoti”, insidiosa e più incalzante delle altre perché regala emozioni positive quando si mangia un determinato cibo. Comunque anche la fame emotiva oltre alla componente psicologica ha una componente organica: infatti a causa di stress o cronicizzazione di stati ansiosi si riduce il triptofano, l’aminoacido implicato nella produzione dell’ormone serotonina. Questo ormone con il suo picco di produzione nel tardo pomeriggio, è fondamentale nel recupero della stanchezza, nel predisporre al buonumore e nel facilitare la produzione di un altro ormone, la melatonina, tanto necessaria ad un buon sonno di qualità.

Si parla poi di fame di varietà causata da un’alimentazione monotona e povera di spunti come spesso accade per mancanza di tempo o di conoscenze oppure quando si riduce tutto al calcolo delle calorie.

C’è poi la fame da sete, situazione in cui l’oggetto del desiderio è più la frutta che l’acqua.
Un piccolo trucco per incrementare il consumo di acqua è quello di insaporirla in vari modi ad esempio aggiungendo qualche cucchiaio di succo di ananas senza zucchero o due cucchiaini da tè di sciroppo di acero in un litro di acqua.
Altro trucco è quello di bere tutte le volte che usciamo dal bagno. Va tutto bene purché sia.

La fame di zuccheri, conseguente alla riduzione del glucosio ematico. L’ipoglicemia infatti si verifica o in seguito a digiuni prolungati tra un pasto e l’altro oppure a causa di un eccessivo consumo di zuccheri nell’ambito di uno stesso pasto, dando origine così al picco glicemico e relativo picco insulinemico; in tal caso si genera un circolo vizioso tra consumo eccessivo di zuccheri e fame di alimenti che li contengono.

Infine la fame nutrizionale, causata da eccesso di cibo e di qualità scadente, non in grado di apportare principi nutrizionali in quantità tale da soddisfare le esigenze energetiche e funzionali dell’organismo. A causa di ciò si avverte un continuo e strisciante senso di fame con probabile sovrappeso e obesità.

Per concludere…

Il corpo, e tutti gli organi da cui è composto, ha una grande intelligenza; sa comunicare, sa recepire e non si fa “manipolare” a lungo senza mostrare segnali di sofferenza ed a volte si vendica pure!