perché la bellezza, teme lo stress!

La bellezza è un atto d’amore e tenerezza verso noi stessi e la fonte della Vita.
La bellezza vera è quando i nostri organi lavorano in concerto e in accordo con cibo ed emozioni.

Organi ben nutriti riparano quotidianamente i danni alle cellule, ma anche quelli alla mente e al pensiero con sede nel cervello il più pensante tra gli organi e che ha sempre l’ultima parola.
In che modo il cervello pensa e poi agisce? Producendo ormoni e neurotrasmettitori indispensabili per vivere.
Anche questa è la bellezza dell’essere vivente, ovvero quella di essere sempre guidato dal “ grande maestro”, il cervello appunto.

Ma il suo funzionamento viene compromesso da eccessi o da carenze nutrizionali e da una eccessiva esposizione ad agenti stressanti che tuttavia minano la bellezza della salute fisica e di quella esteriore.
Basta osservare la lucentezza dello sguardo il colore dell’incarnato la luminosità riflettente del volto per farsi una prima precoce idea di quanto il nostro organismo si sia allontanato dal buonsenso istintivo e di quanto siano forti e costanti le abitudini alimentari distorte e le situazioni di stress cronicizzato.

Si parla di stress acuto, ovvero quello scatenato da un evento inatteso, da un moto d’ira ma che ha un inizio e una fine. Si manifesta emotivamente e fisicamente con tutta un’alterazione fisiologica quale l’ aumento della pressione arteriosa e della glicolisi cioè la scissione del glicogeno in glucosio, la produzione di adrenalina da parte delle ghiandole surrenali in seguito al rilascio di cortisolo per far si che la mente ed il corpo siano reattivi di fronte ad un ipotetico nemico; tutte reazioni queste che da microscopiche in quanto fatte di neurotrasmettitori si manifestano nella loro macroscopicità e pericolosità.

Ma quando si reagisce così anche per piccoli inconvenienti quali un ritardo una contrarietà personale un disagio o una piccola preoccupazione, lo stress da acuto diventa cronico allontanandoci giorno dopo giorno dallo stato di benessere fisico e psichico con conseguente cronicizzazione e patologie da curare

È a partire dallo stress cronico che la “bellezza” del corpo viene corrosa lentamente e inesorabilmente manifestandosi poi in disturbi che si sommano ad altri e così via proprio come si suol dire con “effetto valanga”.
Per non parlare poi di quel circolo vizioso in cui lo stress cronico ci conduce, ovvero al maggior consumo di junk food fattore questo che altro non fa che alimentare e nutrire lo stress stesso in un circolo vizioso

E per sottolineare ancora una volta l’importanza del connubio tra Macronutrienti quelli del cibo e Micromomenti quelli delle emozioni, è consigliabile soffermarsi sui piaceri quotidiani, sui rituali che fin da piccoli riuscivamo ad attuare ovvero la curiosità il divertimento e anche il riposo.

Non che sia facile porsi tali obiettivi, ma potrebbe essere una soluzione con poco investimento: curiosare attraverso gli alimenti e che si definisce Heating Full a portata di mano tutti i giorni, osservare l’aspetto del cibo il colore, il sapore, se freddo, se caldo, la consistenza, la gradevolezza, la forma e l’incartamento, sentire se siamo sazi oppure no e fare il confronto con le emozioni che ne derivano: tutte cose queste che per automatismo siamo portati a trascurare o ignorare.

In definitiva avviare un circolo “virtuoso” perchè lo stare bene è nelle piccole azioni.