Ogni dieta, un insuccesso: alzi la mano chi non ha pensato che fosse tutta colpa del “metabolismo lento”, una specie di meccanismo diabolico per cui non solo non dimagrisci, ma se ti va bene resti tale e quale. Non è così! Tutti sentiamo parlare di metabolismo, ma di cosa si tratta davvero? Pensiamo alla sala motori di una macchina complessa, perfetta quanto delicata. E’ il nostro corpo, che per vivere ha bisogno di cibo e di tutti i nutrienti, acqua compresa.

I fattori che possono influenzarlo sono:

• la quantità di alimenti del singolo pasto e della giornata;
• la qualità degli alimenti concetto facilmente intuibile;
• la quantità di acqua assunta durante la giornata componente diffuso in natura e nel corpo umano con il compito insostituibile di permettere il funzionamento delle reazioni vitali;
• la disponibilità di ossigeno sia con una respirazione completa sia con una costante anche se leggera attività fisica;
• l’individualità genetica non modificabile ma orientabile nel senso che è possibile intervenire sull’espressione dei geni anche con gli alimenti;
• il tessuto magro che se accumulato e conservato negli anni rappresenta un vero investimento non solo per l’aspetto estetico ma anche per la sua nota funzione “brucia grassi”;
• il sesso anagrafico ovvero la donna a parità di peso ha più tessuto adiposo rispetto all’uomo, tessuto che brucia un numero inferiore di calorie rispetto al tessuto magro;
• il periodo storico del paziente che si tratti di infanzia adolescenza maturità gravidanza allattamento senilità;
• la temperatura esterna sempre più climatizzata in casa in auto e al lavoro che non permette il consumo di quelle calorie necessarie a mantenere costante i valori della temperatura corporea.